Valorizzazione del territorio

La credibilità acquisita negli anni ha dato a La Bazzarra un ruolo primario nel comparto culturale riconosciuto, sia dal pubblico che dalle istituzioni che si sono avvalse della nostra progettazione, e organizzazione di festival, spettacoli ed eventi curati da un’attenta ed innovativa direzione artistica. La determinazione, la costanza organizzativa avuta negli anni, la passione, la professionalità nel proporre offerte culturali ricercate, innovative, che hanno arricchito le città con un’importante ricaduta culturale e sociale, sono le principali caratteristiche alla base del nostro pensiero artistico.
Itinerari religiosi e popolari tra l’Immacolata, il Vesuvio ed il Parroco SantoDevozioni

”Devozioni” è un progetto organizzato dal Comune di Torre del Greco e cofinanziato dall’Assessorato allo Sviluppo ed alla Promozione del Turismo della Regione Campania con i fondi POC 2014-2020 e dal comune di Torre del Greco stesso. L’evento che si è classificato alla undicesima posizione in graduatoria regionale su oltre 150 candidature, ideato e diretto da Gigi Di Luca, è dedicato alla religiosità sacra e popolare per celebrare la canonizzazione del Beato Vincenzo Romano avvenuta il 14 ottobre e la centenaria festa dell’Immacolata. E’ un progetto creato per la valorizzazione di Torre del Greco, attraverso percorsi di fede non solo spirituale ma di vera e propria passione per la città.

Devozioni, nella sua complessità ha presentato un programma attraente dal punto di vista degli eventi artistici e delle iniziative turistiche di riscoperta e valorizzazione dei luoghi storici e delle tipicità della citta di Torre del Greco e ogni appuntamento è stato concepito per valorizzare il connubio di arte e tradizioni che caratterizza la nostra terra. Sono stati previsti pertanto percorsi integrati di conoscenza del patrimonio, alla scoperta delle bellezze storiche e paesaggistiche ma anche delle tradizioni artigianali e quella della riproposta dei tappeti artistici di segatura con immagini devozionali, del patrimonio culturale.

Il programma Devozioni strutturato su un arco temporale molto ampio, dal 12 ottobre al 15 dicembre è stato articolato in 6 concerti, con artisti di notorietà nazionale come Angelo Branduardi, Antonella Ruggiero, Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo, Giovanni Mauriello il gruppo giovanile La Maschera, Marcello Colasurdo, 5 spettacoli teatrali, tra cui un reading con Cristina Donadio e Marco Zurzolo e il coinvolgimento di molte compagnie ed associazioni locali, 1 spettacolo con trampoli e fuochi, 5 mostre, 4 visite guidate, 2 convegni.

Il progetto è stato inteso in senso più contemporaneo, non solo come opportunità di celebrare il Santo Vincenzo Romano, ma come occasione per porre l’attenzione a tutte le forme di devozione, l’impegno verso la vita, verso un percorso di pace, di integrazione, un percorso di discussione e confronto per lo sviluppo di riflessioni ed analisi che aspirino al benessere spirituale.
Gigi Di Luca

Il Rito ritrovato

Il Rito Ritrovato è un percorso, artistico, turistico e culturale sulle identità.
Segni, riti, luoghi storici, si fondono in una visione moderna e contemporanea dell’arte.
Performance artistiche tendono ad integrarsi nei beni culturali per darne ampia valorizzazione. Quattro le sezioni: Concerti, visite guidate, workshop e mostre per un programma itinerante che pone uno sguardo sulle bellezze del panorama archeologico e popolare vesuviano

Alle Fonderie Righetti a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano sono stati ospiti del festival: Moni Ovadia, Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Nicola Piovani, Mario Crispi, Pino Miraglia e Lucia Patalano. E poi due grandi artisti alle prese con i repertori musicali legati all’emigrazione italiana e ai porti del Mediterraneo che l’hanno vista e ascoltata transitare nello spettacolo “Partono i bastimenti (Musiche dell’Emigrazioni)”. In primo luogo Napoli ma anche Genova, Marsiglia, Atene, Alessandria d’Egitto, Smirne. Un concerto-racconto che mette insieme alcuni “standard” della tradizione leggera italiana e brani originali ispirati alle vicende del nostro paese nel corso del ’900. Un percorso che riflette uno specchio di ricordi ed emozioni vissute nel passaggio dalla campagna alla città, dal suolo natio alle terre promesse.
E poi le visite Guidate all’Ipogeo della Chiesa di Santa Maria Assunta e a Villa Bruno, Agli scavi di Oplonti a all’antiquarium di Boscoreale.
Infine il workshop “Strumenti musicali tradizionali ed arnesi sonori nel rito e nel Folklore della Campania
Il Maggio dei luoghi e dell’arteOpen

Torre del Greco

I Edizione 2015

II Edizione 2016

Aprire la mente, aprire i luoghi, aprirsi agli altri, aprire ciò che è chiuso, rendere il senso dell’incontro, dell’accoglienza non un momento eccezionale, ma l’abitudine quotidiana. Partendo da questo bisogno che fortemente si avverte insieme alla necessità di spazi pubblici per la cultura, di luoghi dove fare e vedere arte, la manifestazione OPEN è  un primo appuntamento, un numero zero che mette insieme visite guidate ai più importanti monumenti di Torre del Greco, e performance artistiche con la collaborazione di istituzioni pubbliche, associazioni locali, istituti scolastici ed artisti in un percorso turistico e culturale pensato per la città di Torre del Greco. Il contrasto presente nel titolo, della lingua inglese con quella latina, è voluto per dare risalto all’ azione progettuale che mette insieme il moderno, il contemporaneo delle performance di teatro, musica, danza, pittura e lettura in spazi architettonici antichi .

L’intero programma è stato realizzato senza finanziamenti, né pubblici né privati, ma solo con lo spirito di una mobilità del territorio per il territorio. Ideato dal direttore artistico Gigi Di Luca ed organizzato dall’ assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Torre del Greco, in collaborazione con La Bazzarra, “ OPEN “, ha visto  la partecipazione, sia del mondo giovanile con gli alunni del liceo artistico Degni che hanno realizzato l’immagine grafica della manifestazione e con i tanti giovani artisti che si esibiranno gratuitamente in originali performance ideate per luoghi insoliti e suggestivi, sia di numerose associazioni ed istituzioni che vi hanno aderito gratuitamente rendendo possibile la manifestazione.

Il programma si è svolto con  visite guidate e performance artistiche, con la visita del museo del corallo presso il liceo artistico Degni e con le esibizioni di danza e narrazioni storiche sul corallo, la vista all’ipogeo delle anime presso la chiesa di San Michele a cura del GAV e la visita al museo della marineria torrese.

Una  veleggiata lungo la costa a cura della lega navale, e altri appuntamenti: visita presso l’ipogeo della chiesa di S. Anna a cura dell’associazione Wesuvio, con performances di danza, visita alla chiesa di Portosalvo, poi a seguire spettacoli teatrali a palazzo baronale a cura de La Bazzarra, concerti al tramonto  con performance visuali di danza ritmica.

Il 23 maggio, giornata della memoria della strage di Capaci, c’è stata la visita a Villa De Nicola, residenza napoletana del primo presidente della Repubblica a cura dell’associazione forense E. De Nicola con una lettura a più voci sul tema della legalità e dei diritti umani.  Grazie alla collaborazione della Curia Arcivescovile di Napoli, c’è stata la riapertura di  Villa Del Cardinale, dove si possono ammirare gli spazi esterni ed il bellissimo giardino e dove si sono svolte azioni teatrali sul 700 a cura degli allievi della scuola di Teatro La Bazzarra e performance musicali di Giuseppe Mauro.
Ancora  visita guidata ed azioni teatrali dedicate a Giacomo Leopardi a Villa delle Ginestre  in collaborazione con la Fondazione Ente per Le Ville Vesuviane. La  manifestazione si è conclusa a Villa Macrina con un aperitivo a cura dell’associazione cuochi Torre del greco area vesuviana- nolana – strianese e con il concerto del gruppo etnica Ditirambo.

I territori del sacroAnima Verso

Sono cinque le edizioni di AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare che sul territorio campano si sono susseguite nel tempo e che hanno accolto visitatori interessati alla riscoperta dei paesaggi inesplorati, dei riti religiosi e del connubio ambiente – arte – spiritualità. La manifestazione di anno in anno ha visto confermare e rafforzare il proprio peso come un evento di assoluto richiamo per tanti spettatori.
Il riscontro di critica e di pubblico, nella sola ultima edizione in media 5000 presenze, sembra sostenere il concept della manifestazione.
AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare propone una programmazione varia e diversificata che richiama il turista italiano ed estero attento alle bellezze naturali e alla scoperta dei siti minori, nonché alle tradizioni che legano i cittadini al paesaggio, tanto da renderli un unico elemento indivisibile. L’abbinamento arte-natura porta lo spettatore a rivivere i luoghi sotto un’ottica diversa. La programmazione si rivolge ad un pubblico interessato all’ambiente, alla spiritualità e alla scoperta dei luoghi naturali e dei siti minori. Il periodo individuato per la realizzazione del progetto è l’estate 2015 ed è finalizzato ad arricchire l’offerta culturale per i turisti. AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare è un evento che si pone come un “itinerario turistico” diversificato, che integra e potenzia quelli più tradizionali come il Duomo o le tante Chiese che potrebbero risultare venues perfette per i concerti.
Ulteriore finalità è quella di offrire, ai turisti un programma artistico e culturale capace di coinvolgere i cinque sensi ed evidenziare
contemporaneamente le peculiarità del territorio nolano, per mettere al centro dell’attenzione anche la bellezza di luoghi come il Villagio Preistorico o la Nola archeologica. Gli spettacoli, avranno la caratteristica comune di utilizzare come palcoscenico e scenografia siti naturali, piazze, strade evidenziando in questo modo le particolarità di Nola: gli artisti diventeranno parte intrinseca del paesaggio con l’incarico di stupire e trascinare il pubblico in un turbinio di luci, suoni, colori e
coreografie spettacolari.

AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare si inserisce nella strategia ormai condivisa tra i comuni campani nel richiamare flussi turistici, nazionali e internazionali, attraverso la realizzazione di eventi che mettono in contatto il turista direttamente con la realtà locale, facendogli scoprire luoghi, tradizioni e prodotti dell’enogastronomia locale. L’età degli spettatori varia: giovani, amanti dei grandi nomi della musica spirituale e meno giovani, amanti della cultura e dei percorsi intellettuali di riscoperta delle tradizioni popolari e della natura. Da qui l’idea di un progetto dove le performances artistiche sono intese come un vero e proprio strumento narrativo, ma allo stesso tempo contemporaneo, capace di raccontare memoria, tradizione e cultura, perché costruiti ad hoc per valorizzare le location e creare sinergie tra la manifestazione e il patrimonio naturalistico, culturale, sociale ed economico locale. Tutto ciò partendo dalla convinzione che la promozione e la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva campani non può più avvenire attraverso i soliti  luoghi comuni, ma attraverso le similitudini e differenze tra riti e tradizioni di altri popoli. Una manifestazione, dunque, che prevede una serie di diversificazioni artistiche e culturali, che accentuano le forme di arte abbinate alla produzione locale (enogastronomia e artigianato).  E’ così che nasce AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare – una sorta di grande museo storico-culturale-naturale, dove la conoscenza dei luoghi è accompagnata e
supportata da esibizioni artistiche di musica, danza, teatro ecc., nel recupero delle radici e la collettivizzazione della domanda di sviluppo.
L’evento ha i seguenti obiettivi specifici:
1.      il rafforzamento della conoscenza dell’attrattività dei siti minori della Campania sul mercato turistico italiano ed estero;
2.      la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva attraverso eventi che da un lato raccontano il territorio nel suo insieme e da un altro intrattengono gli ospiti con musica e attività teatrali;
3.      la creazione di un’offerta integrata volta a favorire la conoscenza del territorio di Nola, sia sotto il profilo paesaggistico che sotto quello culturale e ambientale, nonché l’integrazione delle componenti dell’offerta culturale e turistica;
4.      la concertazione fra tra soggetti pubblici e privati per la programmazione degli eventi da realizzare non soltanto in occasione di
AnimaVerso – Percorsi sonori fra terra e mare, ma anche per altri eventi al fine di realizzare iniziative per il miglioramento della qualità e la modernizzazione dell’offerta turistica;